Cos’è:
Il programma “Nuova Sabatini” è un’iniziativa del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, mirata a facilitare l’accesso al credito per le imprese e potenziare la competitività del sistema produttivo italiano. L’agevolazione sostiene gli investimenti nelle nuove tecnologie e attività produttive attraverso finanziamenti agevolati.
A chi si rivolge:
L’agevolazione è destinata alle micro, piccole e medie imprese (PMI) che soddisfano vari requisiti, tra cui la regolare costituzione, l’assenza di problematiche finanziarie, e la presenza di una sede legale o unità locale in Italia.
Settori ammessi:
Tutti i settori produttivi, tranne le attività finanziarie e assicurative, sono ammessi al programma.
Cosa finanzia:
“Nuova Sabatini” finanzia l’acquisto o il leasing di beni strumentali, inclusi macchinari, attrezzature, impianti, hardware, software e tecnologie digitali. I beni devono essere nuovi e soddisfare requisiti specifici di autonomia funzionale e correlazione all’attività produttiva dell’impresa.
Le agevolazioni:
Le agevolazioni consistono in finanziamenti concessi da banche e intermediari finanziari aderenti, supportati da un contributo del Ministero calcolato sugli interessi. Il finanziamento può coprire l’intero investimento, con una durata massima di 5 anni e un importo compreso tra 20.000 e 4 milioni di euro. Il contributo ministeriale è calcolato a tassi d’interesse differenziati per investimenti ordinari, 4.0 e green.
Beni 4.0:
I beni materiali e immateriali rientranti nell’ambito dell’industria 4.0 godono di un contributo maggiorato del 30%. Gli investimenti ammissibili sono specificati negli allegati alla circolare ministeriale.
Investimenti green:
A partire dal 1° gennaio 2023, sono previsti investimenti “green” con agevolazioni legate a certificazioni ambientali. Il contributo è concesso per finanziamenti di durata quinquennale, coprendo interessi a un tasso prestabilito.
Come funziona:
Le PMI presentano domande di finanziamento e contributo alla banca o intermediario finanziario.
La banca verifica i requisiti e trasmette al Ministero la richiesta di prenotazione delle risorse. Dopo la conferma del finanziamento, la banca eroga il finanziamento e il Ministero concede il contributo, che viene erogato in quote annuali. La PMI completa la richiesta di erogazione del contributo in formato digitale attraverso la piattaforma dedicata. La modalità di erogazione varia in base alle date di presentazione delle domande e all’importo del finanziamento.
