ZETA ESPRESSO
Può un’azienda agricola rispondere alle richieste volatili del mercato rispettando i tempi di madre natura?
Pianificazione, controllo, standardizzazione…termini che solitamente ritroviamo in ambito manifatturiero, possono essere applicati nel settore dell’allevamento e dell’agricoltura?
Parliamo della Tenuta Ara del Tufo: la Tenuta è situata in uno degli angoli più suggestivi della Ciociaria, circondata da boschi di querce e castagni, sulle colline di Giuliano di Roma.
“Tutto dalla nostra terra”: è questo il principio che ha ispirato i fondatori quando hanno deciso di unire passione ed impegno per dar vita alla Tenuta, luogo pensato per offrire una vera esperienza di contatto con la vita contadina reinterpretata in chiave moderna. Il bello delle tradizioni coniugato con l’affidabilità e la sicurezza alimentare della tecnologia.
I Prodotti tipici della Tenuta sono: tutti i tagli della carne fresca di maiale nero casertano (prodotto di punta), degli altri animali da allevamento ed i loro derivati. Tutti i capi appartengono a razze pregiate e/o autoctone e sono allevati secondo elevatissimi standard di qualità.
Nella Tenuta, gli animali di allevamento nascono con parto e metodo naturale, crescono allo stato semibrado cibandosi prevalentemente di cereali e fieno coltivato secondo metodi biologici, ingrassano nei boschi.
Pertanto, proprio nel rispetto del principio della crescita naturale presso il terreno della Tenuta, non è possibile ricorrere all’acquisto esterno di animali e ortaggi cresciuti e coltivati al fine di rispondere alle richieste del mercato.
Alla luce di quanto appena detto, appare chiaro che tra le esigenze fondamentali della Tenuta è emersa quella di rispondere efficacemente alla domanda di mercato, sia nei giusti tempi che nelle giuste quantità.
Ad esempio, per poter pianificare una macellazione di un suino bisognerà tener conto del tempo di gestazione, del tempo necessario per lo svezzamento e dell’accrescimento al pascolo fino alla giusta maturazione delle carni.
Grazie al supporto della Zeta Consulting che ha introdotto lo Zeta Production System™ (filosofia di gestione sviluppatasi in ambito industriale e adattata facilmente e con ottimi risultati a tale realtà), si è compreso che è possibile gestire gli animali come un articolo di produzione, con una distinta di base ed i relativi cicli di lavorazione. Rispettando uno dei principi della metodologia ZPS™, il primo step ha previsto la mappatura dei capi di allevamento e delle fasi di trasformazione.
Come vedremo nell’esempio di seguito, per ognuno degli animali è stata creata una vera e propria distinta di base e attraverso i tempi di ‘’produzione’’ è stata sviluppata una pianificazione dei capi, che tenesse conto delle fasi seguenti fasi naturali:
• Pianificazione gestazione
• Pianificazione Nascita
• Pianificazione accrescimento con madre
• Pianificazione accrescimento in recinto (da soli)
• Pianificazione accrescimento in prato
• Pianificazione accrescimento in bosco
• Pianificazione macellazione
Attraverso la mappatura degli output, si è provveduto a classificare i prodotti in due macro classi, quelli a vendita immediata e quella a vendita ritardata. Per esempio, nel caso della macellazione dei suini, avremo da una parte i tagli di carne fresca (vendita immediata) e da un’altra quelli stagionati (vendita ritardata). La giusta classificazione dell’output offre la possibilità all’imprenditore agricolo di gestire un magazzino variabile e “naturale” del prodotto e, di conseguenza, favorisce le tecniche di pianificazione.
Così, grazie alla pianificazione effettuata, nell’anno 2021 è stato possibile soddisfare le esigenze dei clienti ottenendo i prodotti desiderati nel momento desiderato, senza dover ricorrere a metodi di conservazione artificiale e ottimizzando le risorse impiegate.